La provvigione dell’agente Immobiliare si determina attraverso l’accordo tra la parte venditrice e acquirente.
Tuttavia, è importante considerare alcune clausole sospensive, come nel caso di una proposta condizionata al buon esito del mutuo. In questa situazione, la provvigione deve essere restituita e non dovuta nel caso in cui l’immobile non possa essere venduto per motivi quali abusi edilizi, pignoramenti o altre irregolarità legate alla proprietà stessa.
Da oltre 23 anni, tutte le nostre proposte sono subordinate all’accettazione del mutuo. Prima di mettere l’immobile sul mercato, effettuiamo un’attenta valutazione e i necessari controlli per garantire la sicurezza nella vendita. Allo stesso tempo, la provvigione è dovuta all’agenzia nel caso in cui il mutuo non venga approvato a causa di problemi legati al richiedente, come questioni economiche, segnalazioni in banca dati o la mancanza di documentazione reddituale, ad esempio, bilanci aziendali o buste paga mancanti.
Per garantire una procedura senza intoppi, riteniamo sia buona prassi e un segno di professionalità accompagnare i nostri clienti nelle prime consulenze presso gli istituti di credito con cui collaboriamo. Questo passo è particolarmente utile nel caso in cui i clienti non abbiano già affrontato questo processo con la loro banca d’appoggio.
La tutela del cliente è sempre stata la nostra massima priorità, unita alla salvaguardia del nostro lavoro. Siamo un’azienda con principi solidi e per questo riteniamo fondamentale essere chiari sin dall’inizio con tutte le parti coinvolte.